Angosce moderne
NOT FOUND , mi piglia una morsa al cuore.
Due anni fa, ho dato il benvenuto agli “enta” festeggiando con una sessantina di persone.
Lo scorso anno, eravamo una trentina.
Quest’anno non me la sono sentita di organizzare ancora una cosa tanto grande.
Al “casino”, ho preferito la semplicità di un grotto, il Grotto Croce : un tavolo di legno vicino ad un antico camino, del buon cibo, del buon vino, insieme a pochi ma ad ottimi amici.
Ecco, così ho voluto trascorrere questo mio trentaduesimo compleanno, nella serenità di una piacevole serata in compagnia di belle persone.
Ringrazio dunque chi era lì con me: Teo, Paolo, Marina, Susy e JeanTodt. Grazie per la bellissima e piacevolissima serata.
Ovviamente ringrazio anche a tutti voi: ho sentito moltissimo la vostra vicinanza, ed è per questo che, avevo pubblicato il post, proprio per condividere quel giorno anche insieme a voi; voi che se anche siete lontani da me, vi sento molto vicini.
Ormai, fate parte della mia vita.
Prescrizione: 300 bustine di magnesio (per ridarmi energia), una confezione grande di Symfona Forte ( pastiglie che stimolano concentrazione e memoria), qualcosa per riequilibrare l’intestino (è paticolarmente il pigro) e corsa tre volte alla settimana,
Insomma, mi ha trovata particolarmente stanca, tirata, spossata e impigrita.
Da oggi comincio la “cura”. Ragazzi, stò invecchiando...
Salendo cerco un posto sempre vicina al finestrino. Non importa se a destra o a sinistra, basta che sia nella medesima direzione in cui il treno dovrà percorrere la sua traiettoria.
Spesso sono sola, è una solitudine ricercata, voluta.
Desidero godermi il viaggio in silenzio: ho bisogno di osservare, di pensare...
Quando parte, ormai nel buio della sera, ecco che comincio a coccolarmi volgendo lo sguardo fuori dal vetro, e osservo con occhi sgranati le tante finestre illuminate dei grandi palazzi: sono a centinaia, tutte piccoline.
Le immagini scorrono veloci, e anche se si tratta di frazioni di secondi, cerco di fotografarle tutte: desidero solo scorgere il calore, l’intimità, l’amore, la povertà, la ricchezza…le vite.
Quando esse scompaiono, un solo pensiero, sempre lo stesso: quante vite, quante storie!
“Quando penso di essere arrivata sono solamente al punto di patenza”: questo è quanto la vita mi richiede costantemente.
Non riesco a raccapezzarmi su ciò che la vita pretenda da me.
Mi domando spesso cosa abbia fatto di male, che ne so, magari in una vita precedente.
Ecco svelato l’Arcano da una ricerca effettuata su un sito inserendo i miei dati di nascita:
Nella vita attuale e' molto probabile che si focalizzi nel perseguire un obiettivo, per superare l'indecisione che lo ha tanto caratterizzato nelle vite precedenti.
La lezione karmica che dovra' affrontare sara' quella della lealta', di tenere fede alla parola data e di un impegno totale in una causa.”
Per quanto tempo ancora dovrò sbattermi prima di chiudere sto cavolo di Karma?
Eppure leale sono leale, quando prometto qualcosa la mantengo…che cosa devo ancora fare?
Eccheppalle sta vita a volte!
Ma si, prendiamola sul ridere va…(mica tanto).