mercoledì, settembre 26, 2007
lunedì, settembre 24, 2007
Un matrimonio ubriaco
Qani alla riscossa è un blog che seguo da tanto tempo e che spesso, con i loro interventi, fanno talmente ridere da spezzarmi in due.
Con il loro ultimo post, ho capito una cosa: semmai un dì dovessi sposarmi, vorrei che a celebrarlo ci sia Don Mauro.
Con il loro ultimo post, ho capito una cosa: semmai un dì dovessi sposarmi, vorrei che a celebrarlo ci sia Don Mauro.
technorati tags: un prete, un perché, il giorno più bello, matrimoni senza comunioni
venerdì, settembre 21, 2007
Un Grillo che rugge
Considerato che in questo periodo si sente spesso frinire il Grillo, ops ruggire, vi lascio con una sua intervista [clicca sulla foto] rilasciata alla Televisione Svizzera Italiana proprio qualche giorno dopo il V-Day.
technorati tags: Venerdì-Day, Beppelandia, Grillomània
martedì, settembre 18, 2007
Füma füma
Una cosa che non vi ho raccontato del mio viaggio in Francia (per la verità, finora, non vi ho raccontato un bel niente) è che lì ancora si può fumare tranquillamente nei locali pubblici.
Non mi sembrava vero, tant'è che io, abituata alla nostra (svizzera) e vostra (italiana) legge, continuavo ad uscire dai locali per andare a fumare. Mi faceva parecchio strano fumare all'interno dei luoghi al chiuso.
Epperò adesso a ripensare all'odore del fumo, mica mi dava fastidio. Io quasi quasi mi sono pentita di aver votato sì alla legge contro il fumo, ché tra pochi mesi, quando inizierà la stagione fredda, se mi troverò al ristorante - a parte abbandonare i commensali -, sicuramente gelerò, o peggio ancora, mi dovrò continuamente coprire per uscire, visto che da noi la legge è partita in un periodo appropriato più alla fumatina en plein air.
Non mi sembrava vero, tant'è che io, abituata alla nostra (svizzera) e vostra (italiana) legge, continuavo ad uscire dai locali per andare a fumare. Mi faceva parecchio strano fumare all'interno dei luoghi al chiuso.
Epperò adesso a ripensare all'odore del fumo, mica mi dava fastidio. Io quasi quasi mi sono pentita di aver votato sì alla legge contro il fumo, ché tra pochi mesi, quando inizierà la stagione fredda, se mi troverò al ristorante - a parte abbandonare i commensali -, sicuramente gelerò, o peggio ancora, mi dovrò continuamente coprire per uscire, visto che da noi la legge è partita in un periodo appropriato più alla fumatina en plein air.
technorati tags: fumare allunga la vita, al momento, nessuna svolta salutista
domenica, settembre 16, 2007
Vi racconto una favola
C'era una volta Ylenia.
Ylenia era una bambina, una bambina di cinque anni e mezzo. Aveva i capelli biondissimi, lisci e lucenti come quelli di un angioletto. Due occhi vispi che ti sorridevano solo a guardali, di un colore verde, verde come i prati che fioriscono a primavera e un sorriso dolce, felice, innamorato della vita.
Ylenia quest'estate andava tranquillamente in piscina, ci andava da sola, con il suo monopattino, il caschetto viola a fiorellini per proteggersi il capo e con il suo zainetto con gli orsetti in spalla, si apprestava ad incontrare i suoi amichetti.
La mamma la lasciava andare anche da sola, perché preoccuparsi? Entrambe abitavano in un paese tranquillo in Appenzello, un paese immerso nel verde, con ruscelli e fiumi, attorniato da casette ancora di legno con i balconcini fioriti. Poco traffico, l'aria quasi rarefatta, un po' stile Heidi, ricordate? In quei paeselli si conoscono quasi tutti, ragion per cui, non c'era nessun motivo di temere che accadesse qualcosa.
Il 31 luglio di quest'anno Ylenia scompare.
Al suo rientro dalla piscina, in quel paese da favola, ad attenderla c'è l'orco cattivo. Un orco che la rapisce e la fa salire su un furgoncino bianco, che già due settimane prima qualcuno l'aveva notato appostato. Si appostava per Ylenia? Le notizie dicono di sì, ma questo non lo sapremo mai, perché l'orco Urs Hans, è stato trovato, morto suicida, lo stesso giorno del rapimento.
E Ylenia, invece? Chi ha salvato Ylenia? Forse un principino azzurro? Sarebbe bello vero? Invece no, questa non è una favola, questa purtroppo è una storia vera.
Il corpicino della piccola Ylenia è stato ritrovato ieri senza vita, in un bosco vicino al Canton San Gallo, dove qualche settimana fa avevano trovato i suoi oggetti personali.
Ma questo non è un caso a sé stante, perché si collega anche alla sparizione della piccola Madeleine, caso per il quale oggi sono sospettati i propri genitori.
Quanti invece sono gli enigmi ancora irrisolti di bambini scomparsi?
Quante volte ancora ci dovremmo trovare inorriditi, arrabbiati, di fronte a tali tragedie?
Cosa fare per fermare questi Orchi di bambini?
Una cosa è certa, i vostri figli non perdeteli mai vista, nemmeno se pensate di vivere nel paese più tranquillo di questo mondo, non lasciateli mai da soli né fuori né dentro casa, e non ditevi mai "A mio figlio non accadrà mai nulla" perché questi orchi non guardano in faccia nessuno.
Ecco la lista dei più piccini (casi mai risolti):
2007 Madeleine McCann
2006 Francesco e Salvatore Pappalardi
2004 Denise Pipitone
2003 Estelle Mouzin
2000 Giuseppe Sammiceli
1999 Du Xiaofeng
1999 Francesco Bruno
1998 Ervin Vlashi
1996 Marion Wagon
1996 Angela Celentano
1995 Bruno Romano
1992 Mariano Farina
1992 Salvatore Colletta
1990 Pasqualino Porfidia
1990 Adriana Benedetta Roccia
1990 Santina Renda
1986 Dominik Sthal
1984 Salvatore Marino
1981 Stefania Puglisi
1978 Vincenzo Monteleone
ma la lista è ancora lunga, qui ci sono molti dei casi di scomparsa di altri minori non più trovati anche per diversi motivi (per esempio, perché portati via da uno dei genitori).
Ylenia quest'estate andava tranquillamente in piscina, ci andava da sola, con il suo monopattino, il caschetto viola a fiorellini per proteggersi il capo e con il suo zainetto con gli orsetti in spalla, si apprestava ad incontrare i suoi amichetti.
La mamma la lasciava andare anche da sola, perché preoccuparsi? Entrambe abitavano in un paese tranquillo in Appenzello, un paese immerso nel verde, con ruscelli e fiumi, attorniato da casette ancora di legno con i balconcini fioriti. Poco traffico, l'aria quasi rarefatta, un po' stile Heidi, ricordate? In quei paeselli si conoscono quasi tutti, ragion per cui, non c'era nessun motivo di temere che accadesse qualcosa.
Il 31 luglio di quest'anno Ylenia scompare.
Al suo rientro dalla piscina, in quel paese da favola, ad attenderla c'è l'orco cattivo. Un orco che la rapisce e la fa salire su un furgoncino bianco, che già due settimane prima qualcuno l'aveva notato appostato. Si appostava per Ylenia? Le notizie dicono di sì, ma questo non lo sapremo mai, perché l'orco Urs Hans, è stato trovato, morto suicida, lo stesso giorno del rapimento.
E Ylenia, invece? Chi ha salvato Ylenia? Forse un principino azzurro? Sarebbe bello vero? Invece no, questa non è una favola, questa purtroppo è una storia vera.
Il corpicino della piccola Ylenia è stato ritrovato ieri senza vita, in un bosco vicino al Canton San Gallo, dove qualche settimana fa avevano trovato i suoi oggetti personali.
Ma questo non è un caso a sé stante, perché si collega anche alla sparizione della piccola Madeleine, caso per il quale oggi sono sospettati i propri genitori.
Quanti invece sono gli enigmi ancora irrisolti di bambini scomparsi?
Quante volte ancora ci dovremmo trovare inorriditi, arrabbiati, di fronte a tali tragedie?
Cosa fare per fermare questi Orchi di bambini?
Una cosa è certa, i vostri figli non perdeteli mai vista, nemmeno se pensate di vivere nel paese più tranquillo di questo mondo, non lasciateli mai da soli né fuori né dentro casa, e non ditevi mai "A mio figlio non accadrà mai nulla" perché questi orchi non guardano in faccia nessuno.
Ecco la lista dei più piccini (casi mai risolti):
2007 Madeleine McCann
2006 Francesco e Salvatore Pappalardi
2004 Denise Pipitone
2003 Estelle Mouzin
2000 Giuseppe Sammiceli
1999 Du Xiaofeng
1999 Francesco Bruno
1998 Ervin Vlashi
1996 Marion Wagon
1996 Angela Celentano
1995 Bruno Romano
1992 Mariano Farina
1992 Salvatore Colletta
1990 Pasqualino Porfidia
1990 Adriana Benedetta Roccia
1990 Santina Renda
1986 Dominik Sthal
1984 Salvatore Marino
1981 Stefania Puglisi
1978 Vincenzo Monteleone
ma la lista è ancora lunga, qui ci sono molti dei casi di scomparsa di altri minori non più trovati anche per diversi motivi (per esempio, perché portati via da uno dei genitori).
technorati tags: senza più un'identità, sogni infranti per sempre
giovedì, settembre 13, 2007
Lu dito
Ricordate il post sull'igiene delle orecchie? I famosi coni che lasciano la cera lungo i canali uditivi?
Bene, ora chiunque provi a fare una ricerca a proposito di orecchie, mediante uno dei tanti motori che si trovano in rete, entra nel mio blog. La cosa che mi colpisce di più, di fronte a tali richieste, è il numero davvero elevato di persone che a quanto pare ha seri problemi d'udito.
Queste le chiavi di ricerca che vanno per la maggiore:
- prurito orecchio (si faccia un piacere, se lo gratti!);
- spray pulizia orecchie (su questo non so cosa dirle, non l'ho mai usato e penso che mai lo farò);
- candele per orecchie (non le usi, gliele sconsiglio caldamente);
- coni per orecchie (alla parola coni io riesco a pensare solo al gelato);
- candela cono per orecchie (una fusione delle precedenti, incredibile!);
- cera per orecchie (cera per orecchie?!? mi scusi, ma le ha prese per un pavimento?);
- orecchie cerume cosa fare (usi un getto d'acqua tiepida);
- orecchio cerume ipoacusia cosa fare (lei dovrebbe andare dall'otorino; non c'è altro da fare che sottoporsi ad un serio controllo);
- prodotti per togliere tappi di cerume nelle orecchie (non usi i coni, altrimenti si creeranno doppi e tripli tappi);
- pulire orecchie fuoco (ma lei desidera proprio bruciarsele?).
Ecco, queste sono le chiavi di ricerca usate solo dall'inizio di questo mese, ma nei mesi scorsi ce n'erano molte di più.
Quindi ricapitoliamo, cari ricercatori:
non utilizzate nulla nelle vostre orecchie, né i cotton fioc (perché questi aiutano a spingere ancora più dentro il cerume), né i coni per le orecchie (perché la cera di cui sono fatti si deposita al loro interno).
Il semplice getto d'acqua tiepida aiuta a mantenere un'ottima pulizia quotidiana, ma se il problema va più in là della semplice igiene, non fate il fai da te, andate direttamente dall'otorino.
Bene, ora chiunque provi a fare una ricerca a proposito di orecchie, mediante uno dei tanti motori che si trovano in rete, entra nel mio blog. La cosa che mi colpisce di più, di fronte a tali richieste, è il numero davvero elevato di persone che a quanto pare ha seri problemi d'udito.
Queste le chiavi di ricerca che vanno per la maggiore:
- prurito orecchio (si faccia un piacere, se lo gratti!);
- spray pulizia orecchie (su questo non so cosa dirle, non l'ho mai usato e penso che mai lo farò);
- candele per orecchie (non le usi, gliele sconsiglio caldamente);
- coni per orecchie (alla parola coni io riesco a pensare solo al gelato);
- candela cono per orecchie (una fusione delle precedenti, incredibile!);
- cera per orecchie (cera per orecchie?!? mi scusi, ma le ha prese per un pavimento?);
- orecchie cerume cosa fare (usi un getto d'acqua tiepida);
- orecchio cerume ipoacusia cosa fare (lei dovrebbe andare dall'otorino; non c'è altro da fare che sottoporsi ad un serio controllo);
- prodotti per togliere tappi di cerume nelle orecchie (non usi i coni, altrimenti si creeranno doppi e tripli tappi);
- pulire orecchie fuoco (ma lei desidera proprio bruciarsele?).
Ecco, queste sono le chiavi di ricerca usate solo dall'inizio di questo mese, ma nei mesi scorsi ce n'erano molte di più.
Quindi ricapitoliamo, cari ricercatori:
non utilizzate nulla nelle vostre orecchie, né i cotton fioc (perché questi aiutano a spingere ancora più dentro il cerume), né i coni per le orecchie (perché la cera di cui sono fatti si deposita al loro interno).
Il semplice getto d'acqua tiepida aiuta a mantenere un'ottima pulizia quotidiana, ma se il problema va più in là della semplice igiene, non fate il fai da te, andate direttamente dall'otorino.
technorati tags: dica 33, i rimedi della nonnina
sabato, settembre 08, 2007
Quando il notaio chiama
Questa mattina, con immenso stupore, ricevo una lettera con la seguente intestazione:
"Concerne: pubblicazione disposizioni testamentarie della signora Nostradamus"
Gentile signora BlaBla,
in qualità di notaio per le pubblicazioni testamentarie della signora Nostradamus, deceduta in data 48.05.1792, la informo di essere stata convocata dal Pretore pervenerdì 75 settembre 2021, alle ore 08.30La pubblicazione verrà effettuata presso la Sala Udienze della Pretura del Distretto di Land, sez. 45 via Rabdomante 76.
Cosa devo aspettarmi?
Forse un paio di calzini bucati?
Magari devo custodire le sue ceneri in casa?
E se ci fossero i suoi debiti da pagare?
Non mi è mai capitata una richiesta del genere, e non so come ci si deve comportare di fronte all'apertura di un testamento.
E' la mia prima volta, che faccio?
Forse un paio di calzini bucati?
Magari devo custodire le sue ceneri in casa?
E se ci fossero i suoi debiti da pagare?
Non mi è mai capitata una richiesta del genere, e non so come ci si deve comportare di fronte all'apertura di un testamento.
E' la mia prima volta, che faccio?
technorati tags: eredità pericolose, affinità elettive, se divento ricca...
mercoledì, settembre 05, 2007
martedì, settembre 04, 2007
Senza titolo
Noto che l'iniziativa che porta il nome Help 2.0 ha scatenato diverse polemiche, ma in rete, si sa, non è sempre facile riuscire a conciliare la buona fede di alcuni con le critiche oggettive di altri. Si finisce sempre con l'iniziare a discutere sull'argomento, per poi terminare su di una base diversa e più propriamente personale.
L'operazione di cui sopra, denominata altresì Sentite il battito?, ci porta a conoscenza di alcuni serissimi problemi (leggi rare malattie) che affliggono diversi bambini.
Detto ciò, pur credendo molto nella solidarietà e nella beneficenza, non sono abituata alle buone azioni che prevedono un coinvolgimento di altre persone attraverso gli strumenti che mette a disposizione internet. Almeno non sempre. Questo perché c'è il rischio che la fiducia e le buone intenzioni vengano riposte in mani non proprio affidabili (absit iniuria verbis).
Si può prendere spunto, allora, da questa iniziativa per darci da fare, fuori da sterili polemiche, nei luoghi dove viviamo, con le persone che conosciamo e di cui ci fidiamo ciecamente, a porgere una mano a chi richiede il nostro aiuto, non assistendoli semplicemente, ma a trovare un giusto orientamento affinché possano riuscire ad incamminarsi verso un futuro meno faticoso.
L'operazione di cui sopra, denominata altresì Sentite il battito?, ci porta a conoscenza di alcuni serissimi problemi (leggi rare malattie) che affliggono diversi bambini.
Detto ciò, pur credendo molto nella solidarietà e nella beneficenza, non sono abituata alle buone azioni che prevedono un coinvolgimento di altre persone attraverso gli strumenti che mette a disposizione internet. Almeno non sempre. Questo perché c'è il rischio che la fiducia e le buone intenzioni vengano riposte in mani non proprio affidabili (absit iniuria verbis).
Si può prendere spunto, allora, da questa iniziativa per darci da fare, fuori da sterili polemiche, nei luoghi dove viviamo, con le persone che conosciamo e di cui ci fidiamo ciecamente, a porgere una mano a chi richiede il nostro aiuto, non assistendoli semplicemente, ma a trovare un giusto orientamento affinché possano riuscire ad incamminarsi verso un futuro meno faticoso.
technorati tags: volontariato, solidarietà, mani tese