Lasciare una germanica per una spagnola

Oggi mi sento fra l'incudine e il martello. Non capisco se essere felice o triste. Fino a lunedì l'attendevo tanto, ma ieri, quando la telefonata è sopraggiunta, ho sentito un magone che nemmeno so spiegare. Dieci anni di convivenza, di viaggi, di gioie, di pianti, di urli, di carezze, di dolcezze, d'amore, di sfoghi: da oggi tutto è finito. È vero, non bisogna nella vita essere materialisti, ma da oggi si è chiuso un capitolo di una parte importante della mia vita.

Lei mi è stata sempre fedele, mi ha guidata (è il caso di dirlo) sino a questo momento, senza darmi grosse noie, mi ha sopportata quando ero solamente una principiante, mi è stata vicina, mi ha ascoltata, mi ha vista crescere, e inoltre l'ho desiderata, l'ho voluta con tutte le mie forze e me la sono pagata, mantenuta tutta io, a parte qualche aiuto ogni tanto dei miei.

Ebbene sì, da oggi io e la mia amata Golf ci siamo lasciate per sempre, e al posto suo nella mia vita, sempre da oggi, è entrata una spagnola: la Seat Altea.

Qui a casa per consolarmi, dicono: non preoccuparti, tanto è nera come la tua, e poi non va tanto distante dalla Volkswagen, perché ha il motore Audi, sembrano più o meno uguali, anzi questa è più ampia. Ma l'unica cosa che non capiscono è che la mia vita insieme a lei, è piena piena di ricordi. Spero solo finisca in ottime mani.

Ciao Brumi, ti voglio bene... e grazie di tutto.

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