blabla-sonia: Si è rotto qualcosa

lunedì, novembre 12, 2007

Si è rotto qualcosa

È da molto che non scrivo qualcosa sul mio blog e quello che sta succedendo nelle ultime settimane, in Italia, mi fa pensare che qualsiasi cosa provi a scrivere risulti futile e banale. Inoltre, comincio a pensare che avere un blog, qui, porti sfiga. Se dovesse succederti qualcosa accade che o ti demonizzano - come hanno fatto con Raffaele Sollecito, il suo blog ormai chiuso perché pieno di soli insulti, dove, ancora prima di riscontrare delle prove, l'opinione pubblica aveva già emesso la (propria) sentenza - oppure ti beatificano - come stanno facendo in queste ore con Gabriele Sardi. È vero, sono storie completamente opposte tra loro che non hanno alcun legame, epperò, fatto sta che questi due ragazzi avevano entrambi un blog. Ti accorgi, poi, che i giornalisti hanno già iniziato a riportare le loro fotografie, a prendere i post più vecchi, le foto più stupide, il tutto per pescare il pelo nell'uovo, e questo già lo si sapeva.

Ora, però, è arrivato il momento di buttare tutto in un unico calderone, perché personalmente sono stufa marcia di sentirne una nuova ogni santo giorno. Quindi faccio un punto della situazione partendo proprio da quello che è successo ieri a Gabriele Sardi. Non è stato un caso isolato, non è la prima volta che la polizia in Italia uccide un ragazzo senza alcun motivo. Forse, visti tutti i tristi eventi che si susseguono in così poco tempo, qualcuno avrà dimenticato, per esempio, come è morto il giovane Federico Aldrovandi, massacrato di botte senza alcun motivo da quattro poliziotti (tra cui una donna) alla periferia di Padova.
A questo punto mi domando: ma i poliziotti in Italia a cosa stanno giocando? Al Far West?

Poi, però, quando c'è da fare il loro lavoro, o non si trovano mai, oppure faticano ad individuare delle prove che possano veramente arrestare i colpevoli quando viene commesso un crimine, e di esempi ne abbiamo: mi domando come è possibile che a distanza di così tanto tempo ancora non si sia trovato l'assassino di Chiara Poggi, morta in casa sua, da sola? Oppure, se vogliamo tornare ancora più indietro nel tempo, mi sto ancora domandando, come mai il delitto di Cogne a distanza di così tanti anni è un caso ancora discusso? O peggio, mi domando ancora, come mai, quando viene massacrata una donna (Giovanna Reggiani) da un Romeno, anziché espellere o condannare solo chi ha commesso il fatto, vengono distrutte le baraccopoli degli altri Rom che non c'entrano nulla?

Poi, però, se un poliziotto viene ucciso, la polizia lo trova subito il malvivente: è sufficiente vedere il caso di Luciano Liboni, il fuggiasco ucciso pochissime ore dopo aver ucciso un poliziotto, oppure ricordare quando hanno assassinato l'agente Raciti: il colpevole è stato velocemente individuato.

Ciò che penso adesso è: per gli eventi di ieri, è coinvolto un poliziotto; serviranno le prove balistiche, e sicuramente, temo, troveranno il modo per scagionare il responsabile, come hanno fatto nel caso di Federico che, se non fosse stato per la lotta dei suoi genitori (che nel frattempo hanno aperto anche un blog pur di far conoscere la loro lancinante esperienza), i poliziotti avrebbero continuato a sostenere, senza alcun contraddittorio, che il ragazzo era un drogato e si stava praticamente spaccando da solo la faccia contro il muro. Vi pare che un ragazzo così, potesse ridursi in questo modo da solo?!?!? Ma per favore...

I tafferugli avvenuti ieri sera è normale che ci siano stati, e non pensate che all'interno di quella violenza ci siano solo persone legate dal fatto che non hanno accettato la morte del giovane Gabriele. Tra quelle persone ci sono anche quelli che sicuramente in passato la polizia ha fatto loro un torto e adesso vanno in giro a delinquere per puro sfogo.

Concludo dicendo che è tempo che i poliziotti tornino a fare i poliziotti, senza giocare a indossare i panni dei pistoleri nel lontano west. Di contro, i cittadini si comportino da buoni cittadini senza creare violenza al solo scopo di generare violenza.

Detto tutto ciò, vediamo adesso se terrò ancora aperto 'sto blog ché dopo tutti questi eventi, un po', mi sto cagando sotto anch'io.

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13 Comments:

Anonymous Anonimo said...

No, non giocano al far west. C'è un problema sociale dietro: un delirio di onnipotenza, misto ad una autoreferenzialità (si frequentano solo tra di loro, anche nella vita) che li ha fatti distanziare dalla gente normale.
Mi fa piacere che, dopo anni, qualcuno ricordi ancora il caso Liboni, sul quale è calato rapidamente il silenzio.
E non ti permettere di chiuere il blog, chiaro? :D
Abbracci e baci
Alessandro

11:55 AM, novembre 12, 2007  
Blogger Alberto said...

Non chiudere il blog ma, soprattutto, non chiudere la nostra amicizia... ...Capito?!?!? ;-)

Sai che non amo essere invadente, ma con te sto sempre bene e mi diverto; quindi stay around. Intesi?!?!?!?!?! :-D

I poliziotti sono sicuramente una categoria particolare, ma sono quasi sempre delle ottime persone che fanno un lavoro difficile per solo 1200 Euro al mese.

Ci tutelano e si smazzano i casini che combiniamo noi, assicurando la civile convivenza. Non demonizziamoli perché qualcuno sbaglia, ringraziamoli per tutto quello che fanno per noi!

Non amo la caccia alle streghe, mai. In nessun caso. Quanto è facile vedere la pagliuzza e ignorare la trave!

Poliziotti, preti, carabinieri, infermieri, Vigili del Fuoco, volontari delle autoambulanze, giudici, camionisti... ...Facile puntare il dito, ma non è facile vivere come fanno loro. Chiediamoci che società sarebbe se non ci fossero loro.

Non mi piace leggere "10-100-1000 Raciti o Nassirya": mi sa di profonda ingratitudine e di confusione sul senso del giusto o sull'apparteneza al genere umano.

Un uomo può sbagliare, anche se ha una divisa o una toga (penso al giudice Forleo - ndr): pensiamo a tutti gli errori che faccaimo noi ogni giorno.

Condoglianze alla famiglia del ragazzo ucciso per questo errore, ma non dimentichiamoci che ogni giorno centinaia di uomini muoiono nel silenzio e nell'indifferenza. E la Polizia lava i panni sporchi di una società sempre più degradata.

Massimo rispetto per le Forze dell'Ordine, insomma. Tutte.
E una preghiera per l'incomprensibile destino di un ragazzo che Dio ha chiamato troppo presto a sé.

NIENTE GIUSTIFICA LE REAZIONI INCIVILI DI IERI.

Un tifoso ama lo sport, non lo usa come pretesto per il suo disagio sociale.

Un abbraccio sconvolto*

* e senza sorriso, oggi.

12:18 PM, novembre 12, 2007  
Blogger digito ergo sum said...

Carissima blabla, spero per prima cosa che, scazzo a parte, tu stia bene. Quello che dici ha un suo perché, ed è assolutamente lineare con il "comune rigore logico" (a patto che esista). Il primo male della società sono i giornalisti e, il secondo, sono i ruoli invertiti. C'è un'isteria popolare che spopola. C'è una piazza sempre gremita che spiazza. Resta il fatto che i blogger, tu, tutti, come tutti i blog, non hanno certo responsabilità di sorta. Non occorre certo andare in Italia. In Svizzera i poliziotti stuprano le prostitute, scuciono grano agli spacciatori, uccidono, guidando ubriachi, altri automobilisti. C'è qualcosa che non torna, lo si sa. Sono anni che lo dico: bisogna rigirare questo cavolo di pianeta. Però, blabla, succedono tante altre cose strane. E, ancora una volta, non c'entrano né i blogger né i blog. C'entra che chi ha guidato, fino a qui, ha perso la rotta. Hai però ragione. Qualcosa si è rotto. Ti abbraccio

6:00 PM, novembre 12, 2007  
Blogger Cetta said...

Complimenti per il nipotino, è un amore!!! cmq non chiuso il blog!è l'unico mezzo che abbiamo per denunciare queste assurdità. Se cediamo anche noi, allora è veramente finita! Scusa l'intrusione eh eh!

6:58 PM, novembre 12, 2007  
Blogger MARGY said...

hai ragione.
Qui si è persa ormai la bussola: si va allo sbando più totale...

7:52 PM, novembre 12, 2007  
Blogger krepa said...

non dimentichiamoci chi è stato copito da un proiettile dopo che questo aveva urtato un sasso. storie diverse ma anche Carlo Giuliani è vittima di questo FarWest. Purtroppo anche nella Polizia, sicuramente lavoro delicatissimo, ci sono molti esaltati cresciuti col mito di Robocope e Charles Bronson...tutto ciò è molto triste

11:58 PM, novembre 12, 2007  
Anonymous Anonimo said...

concordo in pieno con quello scritto da ALBERTO...

scusa Sonia ma la frase
"...i tafferugli avvenuti ieri sera è normale che ci siano stati..." non la condivido proprio...lo sai perche? perche quelli che li hanno fatti non gliene frega un bel niente ne del calcio...ne di un ragazzo morto...ma per loro ogni pretesto e' buono per creare casino e distruzione? quindi per piacere non diciamo che e' normale che succedano ste cose...dai!

ricordo che il Sig. Giuliani non era li armato da bandiera della pace...ma stava SPACCANDO la macchina della polizia con UN ESTINTORE...quindi nn stiamo parlando di un povero innocente come poteva davvero essere il ragazzo di ieri...per piacere non confondiamo tutto e facciamo di ogni erba un fascio...

ultima cosa...io allo stadio ci vado...e sapete come? con una sciarpa e la MIA VOCE e basta...
entrano spranghe, bombe...armi di ogni tipo e la polizia come fa a contrastare sti delinquenti secondo voi??? con le mani nude???

non giustifico il poliziotto che ieri a forse commesso un errore imperdonabile...ma e' la mentalita degli italiani che deve cambiare...finche' certa gente andra' allo stadio solo per "menare" nulla cambiera'!

le teste calde ci sono ovunque...non solo tra i poliziotti ...
ragionate gente...per piacere

Frank da Modena

Sonia fatti sentireeeeeeeee!!!

2:18 AM, novembre 13, 2007  
Blogger zefirina said...

che il mio pc cominci ad essere cannibale anche lui, si è mangiato il mio commento di ieri sigh
mo' non mi ricordo più quello che ti volevo dire eccetto che per favore non chiudere....
da sempre gli adolescenti hanno una grossa rabbia dentro, una volta era canalizzata negli scontri sociali, volevamo cambiare il mondo e anche allora alcuni di noi non credevano nel peace & love, ora stanno messi peggio, sono allo sbando, genitori ancora "ragazzi", società che non li tutela e anzi propone modelli comportamentali prevaricanti...
non è solo colpa loro

11:34 AM, novembre 13, 2007  
Anonymous Anonimo said...

E' gravissimo quello che è successo...Ma a monte del problema c'è un altro elemento: la facilità con cui si può diventare agenti, un mestiere poco considerato ma in realtà di vitale importanza. La pistola non può essere data a tutti, ma lo stato non se ne rende conto. Le "guardie" hanno quasi licenza di uccidere, non possono essere i primi che passano.

12:34 PM, novembre 13, 2007  
Anonymous Anonimo said...

L'Italia è diventato un paese di merda!
Se pensi poi che i politici difendono questi poliziotti, questi minchioni spocchiusi portadivisa privi di intelletto e coscienza, allora capisci che lo stato è allo sbarco!
L'Italia ha bisogno di una rivoluzione!
...e ora datemi pure del fascista!

2:35 PM, novembre 13, 2007  
Blogger Helga said...

Ma Sonia, da te non mi aspettavo proprio un post del genere, forse è un brutto periodo e vedi le cose sotto una pessima luce.
Per prima cosa, ormai quasi tutti i ragazzi hanno un blog e in questi casi i giornalisti vanno a pescarci quel che possono, alla moda dei giornalisti italiani... facendo del niente un fatto, travisando il più possibile.
E poi, mica avrai intenzione di ammazzare o farti ammazzare, spero!!!
Non sparare addosso ai poliziotti per favore, perché come cittadina italiana in pace con la mia coscienza, quando ne vedo uno mi sento più sicura. Gli errori purtroppo sono di questo mondo, non demonizziamo l'intera categoria.

12:28 PM, novembre 14, 2007  
Blogger sonia said...

@Helga:
Ma Sonia, da te non mi aspettavo proprio un post del genere, forse è un brutto periodo e vedi le cose sotto una pessima luce.
No Helga, ti sbagli. Per me questo non è un pessimo periodo, anzi. La mia è stata un'analisi del tutto personale, certo, ma dettata razionalmente dai fatti che leggiamo e assistiamo.

Per prima cosa, ormai quasi tutti i ragazzi hanno un blog e in questi casi i giornalisti vanno a pescarci quel che possono, alla moda dei giornalisti italiani... facendo del niente un fatto, travisando il più possibile.
E poi, mica avrai intenzione di ammazzare o farti ammazzare, spero!!!

E chi ha mai detto questo? La mia era una battuta, spero che da parte tua ci sia stata solo una cattiva interpretazione.

Non sparare addosso ai poliziotti per favore, perché come cittadina italiana in pace con la mia coscienza, quando ne vedo uno mi sento più sicura. Gli errori purtroppo sono di questo mondo, non demonizziamo l'intera categoria.

Veramente sono loro a sparare su di noi (battuta facile ma me l'hai servita su di un piatto d'oro. Non ho saputo resistere). :-)
Permettimi solo una domanda: quelle stesse sensazioni le hai provato anche quando hanno deciso nella caserma di Bolzaneto di sospendere lo stato di diritto?
Certo, le generalizzazioni non sono mai corrette; infatti la categoria non volevo toccarla in nessun modo.
Ma penso che tra loro ci siano molte persone che dovrebbero cambiare mestiere, assolutamente non idonee a girare armate.
Tutto qui.

11:54 PM, novembre 14, 2007  
Blogger Daniele Verzetti il Rockpoeta® said...

Il poliziotto ha sicuramente sbagliato ma da qui a fare un martire quel ragazzo nell'autogrill ce ne passa. Molto probabilmente anche lui ha partecipato alla rissa, e aveva già alcuni precedenti.

Questo ovviamente non giustifica la gravissima leggerezza compiuta da quel poliziotto il quale, tra l'altro, sparando ad altezza d'uomo ma dalla careggiata opposta non si è reso conto che poteva colpire un qualunque innocente ed ignaro automobilista che fosse passato dalla careggiata dell'autogrill in quel momento.

Scusa, non mi sono in effetti neanche presentato:chi sono lo sai il nick lo dice chiaramente e vengo dal blog di Digito. Peraltro ho visto che conosco e sono anche "riconosciuto" a mia volta lol da qualche altro commentatore(Margy su tutti)

Bel blog.

Ciao
Daniele

2:54 PM, novembre 21, 2007  

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