Sonia, la vita è molto dura a volte, e credo che bisogna avere Fede incrollabile e molto coraggio per affrontarla senza colpo ferire.
Il tuo post è carico di emozioni, e non posso non unirmi a te nel dolore e nella speranza che per Enrico ed Elisabetta vi sia un'altra strada da intraprendere, insieme.
Difficile trovare le parole, meglio lasciare spazio alla musica. Lei lo sa dove e come arrivare. La storia del post precedente è davvero toccante... Se il Paradiso è il luogo dove le nostre sofferenze avranno finalmente un senso e dove ritroveremo tutte le nostre persone care perse, credo che Elisabetta ed Enrico ne debbano fare parte di diritto. Così come credo che non finisce tutto qui! Ti abbraccio forte...
Mi piace leggere i vostri commenti, mi riscaldano il cuore.
Yoda: Grazie yoda...la sneto in queste ore, e oggi pomeriggio ne avrò ancora più bisogno. Gli diamo l'ultimo saluto.
Fra:Grazie Fra, hai ragione la FEDE è l'unica cosa che in questi momenti può aiutare.
È da giorni che cerco di immaginarmeli già insieme. Vivo però momenti di sconforto e mi domando: "Esiterà un'altra vita? Saranno veramente insieme?".
Sono queste le domande che mi struggono, perché come ha vissuto Enrico in questi ultimi cinque anni, senza più volere una ragazza, ma veramente è rimasto aggrappato al ricordo di lei, continuandola ad amare...si meriterebbe più di ogni altra cosa di incontrarla.
Titty:Grazie...
Roberta:Musica e libri trasportano via.
Connie: Grazie, e ben ritrovata!
Pibua: Lasciati cullare dalla musica. :)
Sonia:Tesi? Laureata? No, no...pensa che ho solo finito il secondo anno di universià. Non sono fuori corso, è che ho cominciato tardi.
Pier:La musica arriva al cuore...tocca. La storia del post precedente potrebbe essere la trama di un film drammatico, ma purtroppo è pura e semplice verità.
Io spero anzi ci voglio credere nel Paradiso, ma in questi momenti arriva anche quel dubbio. Ma penso che, per come il destino li abbia chiamati a se, sicuramente queste due morti un senso ce l'hanno.
Elisabetta ed Enrico, meritano più di qualsiasi altra cosa, di poter stare in pace e godersi come si deve il loro splendido amore.
Pier, ieri sono andata a casa di lui, ho rivisto le photo di lui e di lei ancora quando erano felici e non c'era nulla che potesse prevedere il peggio. Avevano una luce, una felicità nei loro occhi che nemmeno immagini.
Enrico quella luce in questi cinque anni, l'ha persa. L'unica cosa che lo faceva vivere ed andare avanti era l'amore che ancora provava per lei.
Dire che l'amore oltre la vita non esiste, non lo dirò mai, Enrico per me ne è stato l'esempio, ed io non posso che essere onorata di averlo conosciuto.
Poco dopo il fattaccio son passato per caso da Pedrinate epr andare al pub ed ho visto tutto. Nei giorni seguenti ho sentito dell'altro e di tutto quanto.
Quello che tu racconti è molto toccante ed aggiunge sconforto ad una vicenda già tragica.
@zefi: grazie di cuore...dopo aver ascoltato la messa di ieri al funerale, ora ci credo ancora di più che sono insieme.
@Morgan: Ok!
@*YK*: quindi hai visto la scena? È stato un duro colpo, per tutti...pensa che il primo a soccorrerlo è stato l'Ettore, il papà di Elisabetta. In linea d'aria era sotto casa sua, ha sentito il crash ed è "volato" subito giù.
Quanto al poliziotto che lo ha investito andava a 130 Km/h su quella strada e per lo più era pure ubriaco. Cose da non crederci, visto che a noi comuni cittadini, se ci beccano solo con un bicchiere in più ci arrestano.
Quando sono passato io la polizia iniziava a bloccare il traffico. E riguardo al poliziotto la cosa schifa tutti. Sembra anche che avesse dei precedenti di guida in stato di ebbrezza e che il tasso alcolemico fosse MOLTO più alto del limite. che rabbia.
17 Comments:
Forza necessaria in momenti questi. Vicinanza dare a te io.
Sonia, la vita è molto dura a volte, e credo che bisogna avere Fede incrollabile e molto coraggio per affrontarla senza colpo ferire.
Il tuo post è carico di emozioni, e non posso non unirmi a te nel dolore e nella speranza che per Enrico ed Elisabetta vi sia un'altra strada da intraprendere, insieme.
Con affetto.
un abbraccio...!!!!
Io senza la musica....potrei morire! Toglietemi tutto...ma non libri e musica!
Un abbraccio anche da me, Sonia e una vagonata di musica bella!
senza parole...ascolto la musica.
un abbraccio
ma non ho capito se ti sei laureata o no? :-)
Difficile trovare le parole, meglio lasciare spazio alla musica. Lei lo sa dove e come arrivare.
La storia del post precedente è davvero toccante...
Se il Paradiso è il luogo dove le nostre sofferenze avranno finalmente un senso e dove ritroveremo tutte le nostre persone care perse, credo che Elisabetta ed Enrico ne debbano fare parte di diritto.
Così come credo che non finisce tutto qui!
Ti abbraccio forte...
Mi piace leggere i vostri commenti, mi riscaldano il cuore.
Yoda: Grazie yoda...la sneto in queste ore, e oggi pomeriggio ne avrò ancora più bisogno. Gli diamo l'ultimo saluto.
Fra:Grazie Fra, hai ragione la FEDE è l'unica cosa che in questi momenti può aiutare.
È da giorni che cerco di immaginarmeli già insieme. Vivo però momenti di sconforto e mi domando: "Esiterà un'altra vita? Saranno veramente insieme?".
Sono queste le domande che mi struggono, perché come ha vissuto Enrico in questi ultimi cinque anni, senza più volere una ragazza, ma veramente è rimasto aggrappato al ricordo di lei, continuandola ad amare...si meriterebbe più di ogni altra cosa di incontrarla.
Titty:Grazie...
Roberta:Musica e libri trasportano via.
Connie: Grazie, e ben ritrovata!
Pibua: Lasciati cullare dalla musica. :)
Sonia:Tesi? Laureata? No, no...pensa che ho solo finito il secondo anno di universià. Non sono fuori corso, è che ho cominciato tardi.
Pier:La musica arriva al cuore...tocca.
La storia del post precedente potrebbe essere la trama di un film drammatico, ma purtroppo è pura e semplice verità.
Io spero anzi ci voglio credere nel Paradiso, ma in questi momenti arriva anche quel dubbio. Ma penso che, per come il destino li abbia chiamati a se, sicuramente queste due morti un senso ce l'hanno.
Elisabetta ed Enrico, meritano più di qualsiasi altra cosa, di poter stare in pace e godersi come si deve il loro splendido amore.
Pier, ieri sono andata a casa di lui, ho rivisto le photo di lui e di lei ancora quando erano felici e non c'era nulla che potesse prevedere il peggio.
Avevano una luce, una felicità nei loro occhi che nemmeno immagini.
Enrico quella luce in questi cinque anni, l'ha persa. L'unica cosa che lo faceva vivere ed andare avanti era l'amore che ancora provava per lei.
Dire che l'amore oltre la vita non esiste, non lo dirò mai, Enrico per me ne è stato l'esempio, ed io non posso che essere onorata di averlo conosciuto.
Grazie per le tue parole.
accidenti il blog si è bevuto il mio commento di ieri, uffa volevo solo abbracciarti e dirti che io si ci credo che sono insieme
Sonia, scrivimi a denisdalbianco@libero.it la tua email che ti devo parlare di una cosa, grazie.
Morgan
Poco dopo il fattaccio son passato per caso da Pedrinate epr andare al pub ed ho visto tutto. Nei giorni seguenti ho sentito dell'altro e di tutto quanto.
Quello che tu racconti è molto toccante ed aggiunge sconforto ad una vicenda già tragica.
Un pensiero ad Enrico e Elisabetta.
A presto
sentito dell'altro: intendo la persona che guidava l'altra macchina
@zefi: grazie di cuore...dopo aver ascoltato la messa di ieri al funerale, ora ci credo ancora di più che sono insieme.
@Morgan: Ok!
@*YK*: quindi hai visto la scena?
È stato un duro colpo, per tutti...pensa che il primo a soccorrerlo è stato l'Ettore, il papà di Elisabetta. In linea d'aria era sotto casa sua, ha sentito il crash ed è "volato" subito giù.
Quanto al poliziotto che lo ha investito andava a 130 Km/h su quella strada e per lo più era pure ubriaco. Cose da non crederci, visto che a noi comuni cittadini, se ci beccano solo con un bicchiere in più ci arrestano.
Quando sono passato io la polizia iniziava a bloccare il traffico.
E riguardo al poliziotto la cosa schifa tutti. Sembra anche che avesse dei precedenti di guida in stato di ebbrezza e che il tasso alcolemico fosse MOLTO più alto del limite.
che rabbia.
ah vabbè :-) non sarò certo io che studio piano a metterti fretta a presto!
:) Grazie.
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