Voglia di uccelli

Giovedì scorso, mia mamma, nel ritornare a casa con il mio "cagnazzo rompic...o", si presenta con un meraviglioso uccellino, probabilmente caduto dal nido. Lo accudiamo sino al giorno seguente, infatti la mattina dopo, accompagno il piccolino al negozio d'animali per farmi dire di che tipo di uccello si tratta e come devo fare a nutrirlo per far si che si riprenda.
Compro per il piccolo passerotto: cibi appositi, gabbietta arredata e una siringa per imboccarlo, ma nel pomeriggio, Icaro (questo è il nome che avevo dato alla ormai bonanima) muore stecchito nel nido della gabbietta e la notte stessa, gli facciamo il funerale citando: polvere alla polvere. A questo suo ultimo viaggio terreno, assistite anche Milo, il quale piange disperato.

Considerata la spesa fatta per un uccello durato meno di ventiquattro ore, ieri mi ripresento al negozio di animali per acquistare una coppia di bellissimi uccellini esotici: i diamanti mandarini.
Che nomi gli ho dato? Beh semplice, lei è Amanda e lui si chiama Rino. Insomma, la coppia per eccellenza è stata battezzata: AmandaRino.

Milo invece? Sta sotto un treno, gli manca solo di attaccarsi alla canna del gas, e potrebbe farla finita da un momento all'altro, la gelosia lo sta logorando.
Sarà che la razza Cinese con quella Tibetana non si piglia?

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