Gola profonda

Quando ogni tanto succede, io dovrei proprio smetterla. Che la fame chimica si impossessi di me in quel modo, mica va bene. È una fame chimica che ogni tanto arriva, ma ché arriva mica lo so, è una fame chimica che ogni tanto so che ce l’ho, ma mica sempre. Ma quando quella fame chimica arriva, io devo andare lì, e non posso fare a meno di non andare lì, il pensiero di andare lì mi perseguita per tutta la giornata, e ci devo andare, ché poi, per tutto il tempo, mi vedo davanti agli occhi sempre quel coso lì, e potrei anche non dormire di notte, di notte che poi già faccio una fatica a dormire, e io posso mica permettermi di non dormire per quel coso lì.
Certo però, che dopo esserci andata, e dopo che quel coso lì ormai è dentro di me, mi pento. No, no, non è quella fame chimica che pensate voi, e nemmeno quella dovuta dall’assunzione da cannabis.
Ma mica vi dico dove vado, ché io, in più, di quel peccato di gola lì, me ne vergogno pure.

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