blabla-sonia: Festate Chiasso 2006 - 16esima edizione

venerdì, giugno 16, 2006

Festate Chiasso 2006 - 16esima edizione


Sara Tavares

Festa del solstizio d'estate, all'insegna della pace e dell'incontro tra civiltà, culture e religioni.

L'arcipelago sarà il file rouge di Festate 2006.
L'isola evoca un'idea sublime di rifugio, la ricerca di un luogo desertico, naturale, sconosciuto, tema ricorrente nella letteratura, nella poesia, nella musica, come nei sogni.

Otto concerti, per una navigazione attraverso le isole del mondo, affermando i valori della cultura, della pace e del dialogo fra popoli, con alcuni protagonisti della world music internazionale.

Ancora una volta sarà la musica, l'arte per eccellenza, che assumerà il vero linguaggio universale, capace di trascendere i confini politici e geografici, la musica che sa svelare il nucleo intimo, vitale e più profondo di una cultura e di un popolo.

Venerdì 16 giugno dalle 20.30

.Sara Tavares (Capo Verde/Portogallo)

.Toots and The Maytals (Giamaica)

.Sud Sound System & Bag a Riddim Band (Italia/Salento)


Sabato 17 giugno dalle 20.30

.Valravn (Danimarca/Isole Faroe)

.Sambasunda (Indonesia/Java)

.Dervish (Irlanda)

.Radio Mundial (Portorico/New York)


Buon weekend.

17 Comments:

Blogger Helga said...

Bellissima descrizione, verrebbe quasi voglia di venire al mare a Chiasso questo week end! ;)
Mi ha colpito la tua idea della musica e il valore che gli dai e credo anche che tu abbia ragione, attraverso la musica si può arrivare ad una comunicazione profonda. Se ci pensi bene non stai parlando di qualcosa di molto diverso da quello di cui parlavamo ieri. Quanto siamo pronti e disponibili alla profondità? A svelare il nucleo? Purtroppo c’è qualcosa che è talmente radicato nella nostra cultura che non ce ne rendiamo nemmeno conto: superficialità, usa e getta, raggiungimento facilitato e consumo immediato del piacere, ma alla lunga – e forse nemmeno tanto lunga - ci stufiamo… e quindi senso di insoddisfazione.

figlio mio la vita è questa qua
è più una lotta che una danza in cui girare
ma non fermarti mai perché la musica
non è mai un'isola la musica è il mare
che fa andar via e che fa stare via

PS: grazie anche a te di esser passata sul mio blog! :)

11:18 AM, giugno 16, 2006  
Blogger Bloggo said...

non su puo' mancare. mai.

11:26 AM, giugno 16, 2006  
Blogger Dave said...

mi ispirano i Dervish...

11:43 AM, giugno 16, 2006  
Blogger Viola said...

Bellissimo!!!!Mi piacerebbe venire a vedere i Dervish!!!Cavolo!!Lavorerò in quei giorni!!

11:48 AM, giugno 16, 2006  
Anonymous Anonimo said...

Buon week-end Sonia :)
Ma quanta voglia di concerti live che mette questo tuo post!...

11:50 PM, giugno 16, 2006  
Anonymous Anonimo said...

Festate.. poco incontro, brutta musica.. solita propaganda da centro sociale d'infima categoria.. ripeto.. quello che ho pensato e penso è che se davvero ci fosse stata la volonta' d'interagire con il popolo dei "disgraziati" si poteva spendere un pensiero per chi non c'era.. Chiasso paese di frontiera, transitorio per molti immigrati e richiedenti d'asilo che il festate non lo hanno conosciuto nemmeno attraverso la radio.. integrazione?? naa.. questa è la solita festicciola tra di noi, infarcita di baggianate natalizie. Baci Sara

12:04 PM, giugno 17, 2006  
Blogger sonia said...

-helga: grazie per il tuo intervento. è vero come dici tu non si è mai pronti e disponibilialla rpofondità, quindi ad aprire il nostro cuore verso il mondo...ma visto che già ti poni una domanda del genere significa che sei già molto profonda...sono solo gli ignoranti, che non si mettono mai in discussione, e vogliono sempre avere ragione si tutto e tutti!ma l'umiltà parte dal domandarsi qualcosa, parte dal porsi continuamente delle domande, per poi mettersi continuamente in discussione.

-teo: e no caro..mai mancare a questa manifestazione,è il nostro punto di incontro

-dave: nemmeno io li conosco, ti terrò aggiornato!

-viola:non preoccuparti, li vedrò io per te e se ce la faccio lunedìti farò vedere le foto...buon lavoro e buon week

@chiara:hai visto chiaretta, dovresti venire a trovarci qualche volta, non siamo mica poi così distanti...insieme a lele ovviamente

-düsseldorf: bhe hai visto..ti è mancato questo pezzetino ticinese da visistare...fallo!è vero che anche qui non c'è tantissimo, ma nel nostri piccolo si sta bene lo stesso.Benvenuto!

-gidi:buon week anche a te¨

-sara: eccoti qui!
Ho letto e riletto più volte il tuo commento,avevo anche pensato di cancellarlo, ma alla fine ho deciso di tenerlo, perchè poi in fondo rimane sempre una tua opinione. sento che è giusto, da una parte, ma molto critica dall'altra.Hai ragione quando dici che forse non si è sprecata una parola per cuei, come li chiami tu "disgraziati"...ma non penso che alle 20.30 eri li quando è stato aperto il discorso iniziale...quindi probabilmente nemmeno sai se si è sprecata una parola per loro, e non te lo posso dire, perchè non c'ero nemmeno io.
In quanto ai richiedenti d'asilo: ma se "ci" (a me non mi interessa perchè vivo e lascio vivere) continuiamo a lamentare che sono sempre in giro mantenuti da noi...dai su, non facciamo dei falsi moralismi.
Poi in quanto alla frase festicciola natalizia:è un omento di incontro, dove io vedo gente che magari per mesi e mesi si è dipersa in chi sa quale parte del mondo e grazie a questa "festicciola", è con immensa gioia che ho il piacere di incontrarli!
un caro saluto

5:30 PM, giugno 17, 2006  
Blogger sonia said...

SARA:comunque grazie lo stesso per il tuo intervento, rsti sempre la benvenuta!

5:39 PM, giugno 17, 2006  
Anonymous Anonimo said...

c'ero c'ero alle 20.30.. e di bei discorsi è pieno il mondo.. ma è vero sono critica, perchè infondo anche la critica presuppone un mucchio di domande che spesso facciamo prima a noi stessi e spesso ti assicuro sono frutto di un lavoro sofferto, ad ogni modo probabilmente l'errore che faccio è postare un commento o piu' commenti in contesti personali in cui si antepongono tutta una serie di cose ed in cui ancora si fa fatica ad avere un confronto.. ma siccome sono critica non certamente con te.. e siccome siamo in pieno delirio calcistico ti postero' un esempio di quello che intendevo dire.. senza presunzione ma con il cuore in mano..
Per cucire una maglia della nazionale svizzera di calcio un’operaia rumena guadagna circa 30 centesimi. Lo sostiene la Dichiarazione di Berna, un organismo che considera tra l’altro criticamente – da un punto di vista dell’impatto ambientale e della giustizia del lavoro – la produzione di vestiti e calzature sportive.
Chi realizza i maggiori guadagni nella produzione e nella vendita di magliette dei Mondiali di calcio? I consumatori pagano, per acquistare una maglietta della nazionale svizzera, 100 franchi. Secondo verifiche effettuate dalla Dichiarazione di Berna, 50 franchi finiscono nelle tasche del dettagliante; Puma, la marca a cui è stata affidata la produzione, incassa circa 35 franchi; la Federcalcio svizzera guadagna 5 franchi su ogni pezzo venduto (il resto va al produttore, è costituito dalle spese per il materiale, le tasse, le tasse doganali, il trasporto).
“Le cucitrici che lavorano nelle fabbriche di calzature o vestiti sportivi sono le perdenti del mercato dei Mondiali”, sostiene Stefan Indermühle, della Dichiarazione di Berna. “Malgrado lavorino duramente, quelle donne continuano a vivere nella miseria e si espongono spesso ad alti rischi per la loro salute”.

04 giugno 2006 - (ve/evb)

Campagna della Dichiarazione di Berna
http://www.evb.ch/p25011180.html

3:43 AM, giugno 18, 2006  
Blogger sonia said...

Sara ecco...questo si che è un discorso bello, obbiettivo, e ho sentito la forte motivazione...anzi per la risposta data sopra, ti chiedo scusa io,anzi, stupidamente non mi sono resa conto, che il tuo, è un grido che nasce dal cuore...sara però forse non sai che a me la critica gratuita, mi fa parecchio incazzare, ed è quanto, ieri per tutta la giornata ho sentito.
Oggi, alla luce di questa nostra "piccola" discussione,ho compreso da dove è partita la tua rabbia!
Ma ritornando velocemente al discorso di prima, io condivido pienamente con te questa tua rabbia, non pensare...appoggio perfettamente, su tutto ciò che hai detto,ma potremmo stare qui a parlare per giorni e giorni interi...che non basterebbero nemmeno gli interni di questi post, senza che io e te possiamo risolvere nulla...questo purtroppo, è un problema storico, è una piaga che ce la portiamoormai da secoli. Ho un bel libro da consigliarti un po' storico "Fanciulli e Soldati" di Simonetta Polenghi! Te lo consiglio perchè qundo hai parlato dello sfrutamento delle donne,ho fatto velocemente un balzo indietro, che mi è venuta in mente tutta la tematica storica...ma ora qui non parleiamone più, per ora!
Sara ascolta ti sollecito a cambiare piattaforma di blog, è un casino la tua!!non riesco ad accedere perchè non mi ricordo la mia password...io spesso vengo a torvarti, vorrei lasciare un commento (mi è piaciuta la storia della signora del denner, il racconto sui pomodorini,con la feta)ma non riesco. Questa storia (dei pomodoni)pensa, che per giorni mi è rimasta una golosità da paura, che sono dovuta andare a comprarmi pomodorini siciliani e feta....
Ti aspetto qundi su una nuova piattaforma da blogger ok? e qui naturalmnte!!!un bacione sara

9:47 AM, giugno 18, 2006  
Anonymous Anonimo said...

@Sonia & Sara...
anche WordPress non è niente male...

5:04 PM, giugno 18, 2006  
Anonymous Anonimo said...

Io invece sono assolutamente convinta che ognuno di noi.. dovrebbe sapere assolutamente che conseguenze porta quel gesto che infondo, serve esclusivamente a soddisfare un nostro capriccio.. solo che spesso è una questione di pigrizia che in questo caso si tramuta in egoismo. Non si puo' certamente arrivare dappertutto e sarebbe un ipocrisia troppo grande sostenere che anch'io in qualche misura non apporto danni, certamente esiste una via di mezzo che dev'essere necessariamente mediata da consapevolezza, i mezzi li abbiamo e usiamoli.. mettiamoci in mette che fare delle rinunce e affrontare sacrifici è l'unica via possibile.Sono contenta pero' che la mia polemica apparentemente gratuita si sia trasformata in scambio di opinioni.. la polemica poi è sempre uno scambio se alla base ci sta del rispetto.. infondo l'impulsivita'nell'esprimersi puo' rendere la sincerita' piu' evidente ed è comunque meritosa di attenzione.Grazie per l'ascolto quindi. Un bacio a Sonia e Düsseldorfer.

2:44 PM, giugno 19, 2006  
Blogger sonia said...

grazie sara e grazie düss, per aver sollevato certe questioni...

5:00 PM, giugno 19, 2006  
Blogger sonia said...

no grazie düss, stavo pensando di farlo anche io grazie!

6:45 PM, giugno 19, 2006  
Anonymous Anonimo said...

mmm.. essere linkata va bene.. solo che poi la mia responsabilita' divulgativa aumenta!! ahahha non vorrei poi dovermi trattenere sai comè!! Io appena scopro come si linkano i blog degli altri ve ne faccio vedere un paio che come si dice.. "vanno la pena di essere vissuti!!"
Ora come un poltergaist esco dal blog di Sonia e vado a mangiarmi una pizza!! Un baciuz*

7:28 PM, giugno 19, 2006  
Blogger sonia said...

infatti sara...resta con noi e con le tue opinioni che sono molto stimolanti!

9:05 PM, giugno 19, 2006  
Blogger dalianera said...

Sonietta,
sei pronta?
;-)

11:51 PM, giugno 20, 2007  

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