blabla-sonia: ottobre 2006

domenica, ottobre 29, 2006

Complipost

Ebbene sì!
Eccomi giunta quindi al mio centesimo post e come promesso proclamo vincitore Pier. Bravissimo!

Ma quel “manca uno” poteva anche significare: “ne manca uno e poi chiudo” oppure, “ne manca uno a cento e poi chiudo”.
E se fosse così? Che cosa mi spinge ancora a rimanere?

Forse Gidi? Che oltre a non aver indovinato e avermi diffidato dal Cafe da ormai tre settimane (fatto ancora più grave) , mi consiglia sempre di passare a Wordpress?
Oppure Tacku? Lui oltre che ad essere un matematico e ogni giorno lavora con i numeri, gli è sfuggita questa semplicissima cosa. Ma vi rendete conto?
Chiaretta? Che domanda “cosaaaaa?”, una sociologa come lei…bhe ma al 50 è perdonata, in fondo è stata via un po’ di tempo.
Ma a questo punto aggiungerei anche Dass, che nemmeno si ricorda più quanti anni ho “18, 19?” ma de che? Inoltre mi vuole far accoppiare con Bossi.

Ma dico io, posso continuare così? I miei lettori più “anziani” che hanno commentato nel post precendete dovevano immeditamente capire, indovinare e invece: che delusione, che desolazione…
Come posso restare ancora qui con quattro “individui” del genere? No no, non c’è più religione.

Ma vediamo di ripercorrerre un po’ di storia, magari riesco a trovare un piccolo e miserabile pretesto per restare.

Fu Teo (il mio migliore amico uomo) che “mi iniziò” il 4 giugno. Lui insieme ad altri amici “no blogger” erano gli unici miei commentatori (che ringrazio ovviamente) . Ma quasi subito mi lasciarono al mio destino (infatti i più audaci sono rimasti in pochi Frank, Paolo e Arpo) e per fortuna arrivarono quasi subito in mio soccorso, già al quarto post, Fabio, Lophelia e Dave.
Rimanemmo quindi a commentarci sempre noi tre e ancora qualche “no blogger” fino a che al settimo post, ecco che come per magia compaiono quel genio di Gidi ( che di genio, adesso che ci ha diffidati quasi tutti dal suo bar, rimane ben poco) e la “apro, chiudo e riapro” di Chiaretta (che mi fa morire! E sono felice che è ritornata fra noi).

Ma ecco che già all’ottavo post, si presentano Pier e una bandierina Nipponica (per diverso tempo mi sono domandata se si trattasse di un giapponese trapiantato in Italia, visti i suoi post sul Sushi e il suo Antistress che ci aveva fatto impazzire) ma con sommo stupore, scoprii che avevo a che fare con un Napoletano “quasi” verace e per lo più matematico.
Il giorno dopo invece si presentano Viola (la più giovane ventata di freschezza, che mi lasciò il suo breve commento per svolazzare in giro a trovare altri amici ) e Giast ( del quale non si sente più nulla da diverso tempo. Ma che fine ha fatto? Qualcuno l’ha visto? Io tra un po’vado a Chi l’ha visto?).
Ma non è finita qui. Al momento in cui al decimo post decido di pubblicare un post di poesia di Hesse, chi poteva fare il suo ingresso? Ovvio, Pib (al quale è l’unica poesia di Hesse che non gli è piaciuta pénniente. Che figura che avevo fatto!) e Mary (adottandomela subito come angioletto. Lo sapete no, che a me gli angeli piacciono!).
Mentre con l’undicesimo post “In diretta esclusiva da London Calling” (un postone da paura che discuteva sull’amore) nella rete vagava una simpaticissima “Toscanaccia” Helga (che ha fatto capolino casualmente nel mio blog) e un’ altra simpaticissima ligure, Carmen.

Dopo tutti questi giorni di assoluta tranquillità, dove la conoscenza con gli altri, stava prendendo piede, ecco che in buona fede, esorto con un post dove si comicia a discutere di cose serie. Chi potrebbe mai venire a commentarle? La "mia" Saretta ovviamente! In questo dodicesimo post, stava nascendo una discussione talmente accessa che dal nulla (da una ricerca fatta casualmente così mi ha riferito lui) sbuca il Dass che contribuisce placare gli animi. Tanto è vero che quel giorno, riesco a convincere Sara a cambiare piattaforma, da MsN a Blogger!
Probabilmente quello stesso week un altro Ticinese (sempre nostro amico. Di Teo, Sara e mio) stava pensando all’apertura di un blog, il quale esordisce quando ormai sono al mio diciassettesimo post. Ma di chi sto parlando? Di quel pazzo e simpaticissimo Rokko!
Prima di lui però, tra Saretta e Dass, un giorno al mio quattordicesimo post, chissa perché, compare una faccia da maiale…che elemento ragazzi! Morgan il tremendo era venuto a farmi visita! Non immaginate che difficoltà ho avuto a capirlo…prima ci siamo annusati per un po’, lo leggevo cercando di capirlo, dopodichè, a causa di un stupidissima barzelletta su Cenerentola, non so perché, ma abbiamo deciso di linkarci (ormai era luglio).

E poi via via, è arrivata l’Amministratrice delle Girls (un gruppo simpaticissimo), poi Laollo e Simona, in occasione del primo “Venerdì in Mostra” ( che non sarebbe finito).
M@D, Pachi (che tra l’altro oggi compie gli anni ed è sulla nuova piattaforma di Wordpress da ieri. Sarà felice Gidi!) in occasione dei Mondiali e Namor (gruppo Blogbuster)

Ma il clou del clou, è arrivato dopo l’intervista di Mister Gidi. Ecco che si sono aggiunti Dearwanda (che ormai l’abbiamo persa in Giappone), Eulinx, Dri, Beppone, Krepa (che mi ha chiesto:” Perché scioperi se sei famosa?).
Poi a poco a poco, pochi giorni dopo comparvero Darth (sempre gruppo Blogbuster) Senp (che faccio sempre una fatica a entrare da lui), timidamente avanzò anche Coneja, Ninin (sempre gruppo Blogbuster), e chi poteva fare il suo ingresso proprio su un post dedicato al mondo gay? Ovviamente il nostro Kendalen (a proposito d'uccelli)! E così si chiuse il cerchio dei torinesi e quello del gruppo Blogbuster.

Al rientro dalle mie vacanze, non riuscendo a concentrarmi, forse perché avevo la testa ancora in vacanza, ecco che facendo un giro su un blog, scopro che stava partendo un Blogday! Che sfavillante idea! Perché non farne uno anche tra di noi? Ed ecco che, grazie ai diversi scambi di idee e opinioni, nasce così: il Blogday de Noanntri.

Ecco che anche qui, la famigliola comincia ad allagarsi. Entrano a far parte Antolla, che attraverso lui conosco Gloria, Astralla (entusiasta di fare questa sua piacevole esperienza), poi Tiziana (che arriva a conoscermi dal blog di Dearwanda, che però poi perdo di vista, mentre lei mi linka. Ragazzi che figura…l’ho scoperto solo pochi giorni fa…come si fa a sapere se vieni linkato da qualcuno?), Luke (con i suoi “Blognopost”, dove vengono svolte adesso Cerimonie Funebri. Ma dico io?). Poi Alberto, che ho conosciuto grazie a questa occasione del Blogday attraverso Mary (un uomo da un cuore veramente grande).

Ed infine è comparso qui un Principe, Clopin (quando stavo male per un’incoprensione. Ma cosa faccio? Rimango qui che lui non mi delizia più con i suoi post?), Stefy ( risollevandomi da uno stato d'animo triste, sul post dedicato allo Tzunami. Una donna coraggiosa), Alex , che ho incontrato sul blog di Tacku (altro Napoletano che rischia ma che ha voglia di lottare per il suo paese), Zefirina (una grandissima mamma, che ho conosciuto da Morgan), Whitedog (che è comparso in un post dedicato ai cani. In quale altro post migliore poteva scegliere per fare il suo ingresso?), Chiara (che rischio di confondermi con Chiaretta. Solo che lei è ligure) poi Fra (un futuro e grande scrittore) e non da ultima Rainbow (dolcissima, che mi ha chiesto quale fosse il suo angioletto custode).

Ecco che, dopo questa attenta analisi e dopo aver vagliato attentamente tutti i casi, sapete che faccio? CHIUDO! Ma chi me lo fa fare a continuare? Io sto impazzendo..guardate che post lungo mi sono trovata a fare...se penso che dovrei fare lo stesso per il Compliblog, mi sparo un colpo...no no, meglio chiudere adesso!

Saluti a tutti e baci a tutti!


P.S: Ma mi dite una cosa? Vi è piaciuto il mio... (...qui!)Musica maestro!

venerdì, ottobre 27, 2006

Meno uno

Manca "meno uno" a...

COMUNICAZIONE che non ha nulla a che vedere con la soluzione.
Avete visto che ho tolto il bannerino di "Sosteniamo Saviano"?
Ebbene l'ho dovuto togliere perché si è scoperto che dietro si nascondeva questo, quanto riporta Tacku.
Esorto dunque a chi l'ha messo in buona fede, di toglierlo!

giovedì, ottobre 26, 2006

Tramonti



Tempo fa mi sono appasionata sia a "Luce" di Elisa, sia alla triologia del "Il Signore degli Anelli".
Sono molto felice di aver trovato oggi un "prendi due e paghi uno".
La canzone insieme alle sequenze del film mi toccano.

mercoledì, ottobre 25, 2006

I miei comandamenti

Lo posseggo da diverso tempo.
Non ho seguito alla peferzione quanto c'è scritto, l'ho tenuto per circa un anno, non sono superstiziosa.
Ogni tanto ho bisogno di leggermelo e rileggermelo. Mi aiuta a crescere, a far star bene il mio animo, a capire per migliorarmi.
Oggi lo dono a voi, facendolo "finalmente" girare!

domenica, ottobre 22, 2006

Al ma bala l' öcc!

Ecco ragazzi vi presento Sonia come non l’avete mai vista: versione “occhialo”!
Ebbene sì, ho gli occhi sbilenchi, presbite da uno e astigmatica dall’altro: il sinistro non vede bene da lontano e mi tira, mentre quello destro non vede bene da vicino e “al bala” (e quando questo balla mi esprimo così: “Ma bala l' öcc!”).

Anche se mi è stato raccomandato sia dall’oculista che dall’ottico di indossarli sempre, non li metto praticamente mai: mi dimentico, non mi piacciono, sono fastidiosi e mi fanno male sul naso (sensazioni fresche di giornata, visto che oggi mi sono ricordata di metterli considerando che avevo disturbi alla vista).
Eppure per una serie di motivi dovrei portarli, anche perché meno li metto e più rischio di “sputtanarmi” la vista.
Di lenti a contatto non se parla nemmeno, l’idea di cacciarmi le dita negli occhi mi rabbrividisce, inoltre rischierei di addormentarmi con le lenti, come in passato mi era capitato con un paio di lenti colorate.

Ma guardate che aria da seria che assumo? È allucinante! Eppure quando li porto, automaticamente questa è l’aria: severa, seria e perlopiù rasente alla snobbona, quasi da far paura addirittura a me stessa!
Ma c’è di più, mi vergogno di brutto con gli occhiali addosso!
Comunque sia se un giorno per caso (chissà mai) vi capitasse d’incrociarmi con gli occhiali, non salutatemi, rischiereste una linciata con lo sguardo.
Probabilmente perché “l’occhialo” sugli altri mi piace, ma su di me non lo amo “pénniente”!

sabato, ottobre 21, 2006

Gli Anta di Susanna

Non so se quanto sto per dirvi ha un significato o meno, fatto sta che questa data ha per me una doppia valenza: vita e morte!
Nel 2002 si è spenta una persona speciale alla quale ero affezionata:
Elisabetta (18.01.1974 - 21.10.2002)
Un angelo ha deciso di portarla via con sé!
Ne ho sofferto moltissimo.

Pochi mesi dopo, credo che la vita aveva in riserbo per me un altro disegno: ha voluto che questo giorno al posto di piangerlo, lo festeggiassi.
Mi ha fatto incontrare Susanna (ora la mia migliore amica) la quale, proprio oggi 21.10.2006, festeggia i suoi primi quarant’anni!
Adoro sta donna! Cozziamo, litighiamo, discutiamo, tutto questo per ritornare ad abbracciarci, a baciarci a ridere e a piangere insieme. Come una vera coppia, ormai siamo inseparabili amiche da quattro anni! Pensate che come due vere sposine, abbiamo anche una canzone che ci lega: “Angels” (se per esempio questa passa alla radio, e una delle due la sente, una chiama l’altra solo per fargliela ascoltare).
Credo proprio che il destino, non avrebbe potuto mettermi sulla strada una persona migliore!
Ormai siamo partecipi delle nostre vite giorno per giorno…
Le voglio troppo bene alla mia “Panna”, alla mia “Susix”…Tanti Auguri Pannix!

Ma guardate quanto intimo ha ricevuto: uno, due, tre e quattro!
Secondo me è significativa sta cosa! Superati gli anta si fa ancora più sesso? Mhhhh…

giovedì, ottobre 19, 2006

Mutande

Ieri facendo zapping, il mio dito si è fermato sulla trasmissione dell’ “Isola dei Famosi”, questo perché il mio occhio è caduto sull’ immagine del perizoma di Den Harrow!
“Oh mamma!” ho pensato “ma ti immagini se ti dovesse capitare un uomo in perizoma? Che fai?”.
Sono convinta che gli riderei in faccia e ogni pensiero erotico che magari avrei potuto avere in precedenza svanirebbe nel giro di un secondo.
Non guardo l’aspetto fisico, in quanto gli uomini devono piacermi per prima cosa perché sappiano essere uomini(e qui si potrebbe aprire un dibattito), poi che siano puliti e poi perché sappiano prendermi soprattutto di testa. Però è anche vero che l’occhio vuole la sua parte e certi piccoli dettagli li osservo.
Vi immaginate dunque, care donne se un uomo vi si presenta così o così ? Che orrore!!
A me sinceramente nemmeno così e nemmeno così mi garbano tanto, però pur di non vedermelo in perizoma lo accetterei di gran lunga, anche perché da questo stadio è più facile farlo convertire al boxerino aderente o a quello un po' più morbido ma pur sempre aderente.
Mentre voi maschietti, vi immaginereste se ve ne trovaste davanti "una" così?

mercoledì, ottobre 18, 2006

La Pippi veste a righe!

Quando Gidi mi chiama Pippi, mica c'ha tutti i torti!
Guardate un po' che calze indosso!
Ciò significa che ne combino proprio di tutti i colori!
C'è chi tuttavia, ha cercato di convertirmi contribuendo a farmi diventare un po' più donna: me ne ha regalate un paio, veramente ma veramente sexy!

martedì, ottobre 17, 2006

Lunedì Cinema


Da ieri, è ricominciata per me la rassegna cinematografica. Ogni lunedì cinema, perché a prezzo ridotto.
Pensavo di andare a vedere come primo film della stagione “L’orchestra di piazza Vittorio”, ma purtroppo qui ancora non è uscito.

In un primo momento la mia intenzione era andare a vedere “Profumo” (già fuori da due settimane), ma poiché eravamo in quattro donzelle, di cui due l’avevano già visto, la scelta è caduta proprio su “Il Diavolo Veste Prada”.

Non farò una recensione, non credo di esserne in grado e poi se vi fate un giro su Google ne trovate a bizzeffe. Però una piccola opinione in merito la esprimo.
È un film molto semplice, comico. Un film che gira soprattutto intorno alla donna di oggi, con degli intrecci che, secondo me in certi ambienti si riscontrano anche nella vita reale. Non è del tutto fasullo e inventato!

A me è piaciuta tantissimo Maryl Streep (come dimenticarla in “Kramer contro Kramer”, "I Ponti di Madisone Caunty" e in “Innamorarsi”) simpaticissima e molto iena. Avevo comunque voglia di rivederla recitare, visto che era da un po' che non appariva sul grande schermo. L' ho ritrovata ovviamente invecchiata(gli anni passano anche per lei), capello corto, ma sempre bella e affascinante. Ho riscontranto però delle similitudini con Glenn Close.

La rivelazione invece di questo film secondo me, è Anne Hataway. Una bellezza tutta acqua e sapone. Mi piacerebbe vederla lavorare in un film forse un po' più impegnativo.

Consiglio questo film per chi ha voglia di farsi quattro risate, giusto giusto per distrarsi un po’.
Forse però un fine morale c’è: "amati per ciò che sei! Dai importanza a ciò che credi di essere veramente".

lunedì, ottobre 16, 2006

Angeli

Oggi parliamo di angeli.

Vi avviso, non è che me ne intenda di questi esseri celestiali (anzi proprio per niente) e tanto meno ne ho mai visto uno. Ma vi voglio raccontare come da uno ne sono cominciati ad arrivare sempre di più.

Tutto cominciò nel maggio del 2001. Una mia collega di lavoro mi continuava a parlare di angeli, e mentre questa parlava, dentro di me pensavo che se avessi voluto prenderne uno da tenere in casa, questo doveva essere bellissimo e scelto con molta cura, visto che era il primo.
Ma non fu così. Pochi giorni dopo, entrando in un negozio, il mio sguardo incrociò lo sguardo di Celestine: fu subito amore a prima vista! Lo comprai immediatamente e la sera stessa lo appesi proprio di fronte al muro del mio letto. Ora dorme con me da ormai cinque anni, tutte le sere prima di addormentarmi lo guardo e gli parlo. Mi dona un non so che di serenità (verrà sempre con me, ovunque deciderò di andare ad abitare).
Pochi giorni dopo che ero in possesso di Celestine (siamo sempre a maggio 2001), entra a far parte per un periodo della mia vita Gabriele (nome dell’arcangelo). Nel 2004 invece, nella mia vita è entrato a far parte Daniele, il cui nome corrisponde al mio angelo custode.
Siamo sempre nel mese di maggio 2001, pochi giorni, forse una settimana dopo che stavo insieme a Gabriele, vado per lavoro a casa di una signora e la stessa, mi dona questo meraviglioso putto.
Diciamo, che mi ricordo ancora oggi perfettamente di quel famoso maggio 2001, proprio perché è stata per me la prima volta che ho avuto “contatto” con loro. Coincidenze? Sì probabilmente, ma non è questo il problema...

Fatto sta, che da quel momento in poi, gli angeli sono sempre entrati a far parte della mia vita.
Ne posseggo di ogni tipo regalati da conoscenti e amici: ho la famigliola degli angeli (quello con la zucca me l’ha regalato Daniele che corrisponde al mio mese di nascita), ho l'angiletto che prega (regalato da una mia ex collega di lavoro), l'angioletta fata (regalato da m mamma), il puttino pensatore (dovevo regalarlo io ma poi alla fine me lo sono tenuta), l'angioletta campanella sempre sul mio comodino (regalata da una mia compagna di Università la quale donandomelo mi ha detto che ogni qualvolta che avrei avuto bisogno del mio angelo, basta che suono che lui arriva), la famiglia degli orsi angeli sempre in camera mia (due me li sono comprata io e due Daniele), l'angioletto saponetta (regalatomi da Stefania, che è sempre li nel porta saponette e chiunque entra nel mio bagno gli vieto assolutamente di lavarsi le mani con quel sapone) e infine ho un angiolettino…ino ino ino in oro, da mettere al collo.

Ma non è finita qui la mia odissea con gli angeli, sono convinta che ne arriveranno sempre di più. È da due natali che i miei occhi si sono posati sulla collezione della Thun, e credo proprio che da quest'anno comincerò la mia cavalcalta verso questi acquisti!

Eccoci a noi adesso. La mia è stata solamente un' introduzione agli angeli, ciò che voglio invece fare con questo post, è regalarvi il vostro angelo personale, ossia, coloro che mi segnaleranno il giorno e il mese in cui sono nati (non serve assolutamente l'anno) riceveranno in dono il loro angioletto custode.

Buona settimana!

sabato, ottobre 14, 2006

Cyrano

Dopo un lungo periodo di "reimmersione" ad ascoltare Guccini, la mia canzone preferita del cantastorie Francesco, rimane e rimarrà la bellissima ma tristissima opera teatrale rivisitata in chiave musicale.

Buon ascolto.

venerdì, ottobre 13, 2006

Audrey


...splendida femminilità.

giovedì, ottobre 12, 2006

Il mio nome è "Emile"

Se oggi potessi scegliere il mio nome, mi vorrei chiamare Emile.
Se potessi scegliere un “genitore”, vorrei un precettore di nome Jean-Jacques.

Sì, sarei voluta crescere come “L’Emile” interpretato da Rousseau. Avrei desiderato crescere in un contesto di “stato di natura” assoluta: in una campagna attorniata da un bosco, senza compagni, senza in giro nessuno, senza né leggere e né scrivere per i primi 12 anni di vita, un solo libro: Robinson Crusoe. Avrei desiderato imparare a crescere solo dai miei errori e essere supportata solo in una situazione di pericolo dal mio precettore. Avrei voluto crescere solo IO insieme al mio fantomatico Precettore.

Chi non si è mai sentito un po’ "selvaggio" da piccolo?

Io sì, io ero una "selvaggia". Ma a frenare alcuni miei comportamenti e azioni è stata la famiglia , i parenti, le istituzioni (la scuola), la società (le persone in generale), i compagni di scuola. Troppa gente avevo in giro. Essi non provocavano in me degli insegnamenti, ma s’ imponevano al mio volere naturale. Invece di appoggiarmi, mi mandavano in confusione bloccandomi! Mi sgridavano, mi giudicavano: “Non devi far così, non devi far coli! Tu sei così, tu sei coli! La Sonia è su, la Sonia è giù!” e a volte mi sono presa anche delle sberle ingiustamente. Eccheppalle!
Voi pensate che un bambino queste cose non se le porta dietro per tutta la vita? Io vi dico di sì!

Per cosa poi? Per cose banalissime e stupide:
- non mi pettinavo mai perché odiavo il pettine: "streghetta!"
- non mi piaceva vestirmi da femmina. Non mettevo mai una gonna, solo i pantaloni:"maschiaccio!"
- odiavo le bambole e le Barbie. Qualsiasi bambola che mi veniva regalata, pitturavo loro la faccia con i pennarelli e le tagliavo a tutte i capelli. L’unica bambola che ho trattato bene era la Camilla, quella che aveva il passaporto. Credo che a lei mi ci ero affezionata perché me la sono comprata io da sola a causa di una vincita.
- preferivo stare in compagnia dei maschietti ( anche se mi veniva impedito) piuttosto che con le femminucce. Non le tolleravo tutte, solo una: "È Associale!"
- adoravo invece le macchinine, i giochi in scatola, il “Grillo parlante”, i giochi che mi stimolavano la memoria.
- mi piaceva camminare sotto la pioggia con i miei stivaletti gialli e la mantellina, e anche se avevo l’ombrello lo chiudevo perché adoravo inzupparmi completamente: "è pazza!"
- adoravo rotolarmi giù per i prati, fino a sporcarmi la pelle e i vestiti di color verde.
- ero una spericolata ad andare in bicicletta, soprattutto “senza mani”, tanto è vero che una volta per andare “senza mani mani” (con entrambe le mani nella maglietta) da una discesa , ho finito la mia corsa picchiando il muso sul gradone di un marciapiede: "ne combina sempre una!"
- se in classe, alle elementari, mi rompevo di star seduta andavo a farmi un giro per l’aula (pur essendo fusa, non ho mai bocciato una classe): le pigliavo però dalla maestra.
- parlavo da sola, perché mi piaceva conversare con me stessa: "è normale?"
- mi piaceva giocare anche da sola.
- rispondevo a tono a tutti, mi difendevo e difendevo sempre chi ritenevo giusto difendere: "l'avvocato del diavolo" oppure "pettegola".

Voi pensate che questo insieme di cose, per la mia famiglia, per i miei parenti, per la mia maestra, per i miei compagni, per la società, erano cose che andavano bene?

Io ero la disperazione di tutti! In pochi credevano veramente in me.
Questo mio modo di essere così “selvaggia”, urtava. Sapevo essere spontanea e non seguivo quello che facevano gli altri. Molti questa cosa non la vedevano bene.

Infatti, pur soffrendo un casino a causa di tutti questi giudizi e preconcetti, sono sempre riuscita a fare di testa mia, raggirando l’ostacolo e riuscendo anche a auto-educarmi silenziosamente. Sono cresciuta per lo più da sola: un bambino, se vuole è capace di fare anche questo.

Oggi sono felice di essere quella che sono diventata. Malgrado tutto, non ho dato ascolto a tutta questa “gentaglia” ( che adesso mi rispetta ) . Anche se c’è voluto del tempo per digerire ed elaborare certe cose, alcuni segni rimangono.

Questo post, non è né per far piangere qualcuno né tanto meno per farmi compatire, è solo un racconto e tale deve rimanere.
Vuol essere solo un semplice invito, un’ esortazione a tutti i genitori o a chi lo diventerà di non bloccare mai un bambino nelle sue azioni, ma fatelo sbagliare proteggendolo a distanza, educandolo indirettamente, accompagnandolo ma senza intromettervi troppo. E se ha voglia di rotolarsi in mezzo a un prato e ha voglia di fare cose strane (ovvio non pericolose) lasciatelo fare. Saprà apprezzare, come avrei apprezzato io.
Crescerà con meno paure, sarà più libero e più forte, per affrontare questa difficile società. Loro sono il futuro, non opprimiamoli, aiutiamoli ma non viziamoli.

Chi di voi ancora oggi, non si porta dietro un segno (anche piccolissimo) dall’infanzia difficile da mandar via?
Riflettiamo sulla nostra esperienza, ritorniamo a essere per un attimo bambini, solo così possiamo comprendere, perché il ricordo è nel nostro DNA.

martedì, ottobre 10, 2006

Che brividi...brrr


Una volta sola, casualmente, ho sentito questa canzone. Subito me ne sono innamorata.
Secondo me è la canzone più bella di Mia Martini.
L'ho cercata tempo fa su you-tube, ma invano.
Ieri sera, andando a trovare Stefania e commentando da lei a proposito di Mina, le ho chiesto se per caso aveva visto in giro il video di "Minuetto" di Mia Martini.
Magicamente, dopo qualche minuto, Stefania compare commentando nel mio post e mi dice di passare da lei che aveva trovato qualcosa per me.
Come un fulmine sono volata da lei e...sorpresa! Mi ha trovato la canzone che disperatamente cercavo. Purtroppo però, le immagini non corrispondono al video originale. Chi lo trova me lo porti. P.f.!

Ringrazio quindi Stefania, che stasera mi ha fatto sentire tutti brividi di questo mondo, perché questo pezzo musicale, anche se vecchio, passionale, sdolcinato, mieloso...tutto quello che volete, per me invece, rimane una tra le più belle canzoni italiane degli anni '60/'70.
Anzi, sapete che vi dico? Andrò anche a comprarmi il CD.

lunedì, ottobre 09, 2006

L' alba di un nuovo giorno

Si ricomincia. Un altro anno di "pendolarismo" al contrario.
A partire da oggi, per me si riaprono i cancelli e cominciano le danze.

Mi sento felicissima di tutto questo. Non potete immaginare cosa significhi per me avere degli orari da rispettare: prendere esattamente questo treno tutte le mattine, andare in una città che ogni giorno ti sorprende, scendere in metro , volare a respirare questo magnifico ambiente, stare insieme alle mie colleghe, per poi tornare a casa stanca ma tanto soddisfatta.
Per me tutto questo significa vita, movimento, energia, voglia di fare e di vivere.
Insomma, mi sento proprio come una bambina che deve cominciare il suo primo giorno di scuola.

Da oggi sono sicura che avrò anche più temi da portare sul blog.

Buon inizio di settimana a tutti! Un abbraccio e un bacione…oggi ho proprio voglia di trasmettervi questa mia felicità…

domenica, ottobre 08, 2006

Sole che tramonta verso le Alpi

Photo scattata qualche minuto fa, dalla finestra della mia camera...

Brodo di Giuggiole

Non mi strapperei mai i capelli per lui, non spenderò mai dei soldi per andare a vedere un suo concerto.
Di lui posseggo un unico cd, solo perché mi è stato regalato.
Alcuni lo amano, altri lo odiano. Io, né lo amo e né lo odio.

Però una cosa ve la confesso: a me “il Robbie” m’attizza un bel po’! Tanto è vero che quando lo guardo, i pensieri più peccaminosi s'impossesano di me.

Musica

venerdì, ottobre 06, 2006

In-Cantato è l' Immenso

Sei semplicemente...magnifica.


giovedì, ottobre 05, 2006

Tatàà...

Ho scelto. Ormai l'immagine che mi accompagnerà per questo autunno, sarà proprio questa.
Non mi resta di ringraziare Senpai, che da da Torino è riuscito a caricarmi il banner.

Mhh, però però, due cose non mi convincono:
1. vedo l'immagine più stretta a destra e più larga a sinistra.
2. i colori non sono in tinta con con i colori del blogroll.

A questo punto non mi resta che aspettare la prossima nuova immagine, dove starò più attenta anche a questi piccoli dettagli.

mercoledì, ottobre 04, 2006

Nuova immagine

Ringrazio di tutto cuore lo studio grafico Dynamic Design, il quale mi ha aiutata e consigliata per la realizzazione a questa nuova immagine.
I miei più carissimi saluti giugano soprattutto a Ivan, il quale ha dedicato buona parte del suo tempo.

Amiche

Fanno del loro meglio per sghiacciarmi, si impegnano all'inverosimile.
Giornalmente mi inviano file su file, foto (made amica in Australia), per convincermi a tutti i costi.
Ma io nulla. Imperterrita resisto!

A proposito, non è per caso che qualcuno conosce il ragazzo della foto? Per uno così, forse ma forse, un penserino potrei anche farlo.

martedì, ottobre 03, 2006

Non ho parole

È proprio vero che alcuni pazzi sono veramente malati!

lunedì, ottobre 02, 2006

Ristori...